La chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta
Un interesse che nasce già dal nome che sfida la nostra capacità di pronuncia, si rafforza nella purezza e semplicità delle forme degne di una rappresentazione plastica e si consolida con la ricca descrizione fornitaci da Wikipedia degli elementi architettonici interni (link tra i miei preferiti). Ma c’è di più: contrasto tra apparenza e realtà, avvertimento del contrario (provate a confrontare le varie foto), astruseria storica, mistero. In attesa di un incontro ravvicinato, mi diverto a sciogliere la lingua con le parole più asprigne (rosciolo e porclaneta) e a quietarla con quelle più dolci (ciborio, ambone, pronao...), mai così diverse tra loro nel suono e così ravvicinate nello spazio!