Il grande seduttore
![]() |
Castello Piccolomini - Celano |
Visitando Celano, a ogni angolo di strada ci si sente come sospinti da una mano invisibile verso un’unica direzione: quella che conduce al suo gioiello più prezioso, vale a dire il castello Piccolomini che pur essendo fratello di quello di Balsorano − altrettanto incantevole − mi sembra da esso caratterialmente diverso; ma le mie sono solo fantasticherie visionarie. Riservato e schivo quello balsoranese, estroverso e seduttore il celanese, che ci riceve con la cinta muraria di una fortezza medioevale, per poi, al suo interno, trasformarsi in un’elegante residenza signorile con ampio cortile arricchito da un porticato stile rinascimentale articolato sui quattro lati e i due piani. Attenzione: il monumento proverà ad ammaliarci anche con un museo archeologico (pregiata la testa di Afrodite emersa dal prosciugamento del lago Fucino) e uno di arte sacra della Marsica, in cui lignee Madonne con bambino e altri santi fanno proseliti. Dopo averlo visitato, si rimane inebrianti d’arte ma anche, devo dirlo, un po’ avvinti. (Maurizio)
Questa volta il pratico cicerone è un simpatico ciclista napoletano: <<Parcheggiate sotto il paese!>> Solo alla fine di una ripida salita entriamo nel centro storico di Celano e ammiriamo il suo castello. Ben conservato e ben tenuto, si pone con imponenza di fronte al Monte Velino. Mentre attraversiamo, un po' annoiati, una grande sala piena di sculture lignee provenienti da numerose chiese dell’Abruzzo, la mia attenzione improvvisamente si ridesta. Rimango incantata dallo sguardo del Gesù Bambino di una statua molto antica e deteriorata, restaurata solo, e probabilmente in più fasi, nel volto del Bimbo e nelle mani e nel volto della Madre. Frenando l’istinto di accarezzarla, la fotografo cercando di catturare nell’immagine l’intensa emozione che ha suscitato in me. (Annacarla)